Le frustrazioni del dire la verità


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di Paul Craig Roberts

Alcuni lettori che leggono parte degli apprezzamenti espressi per i mie articoli  (http://www.paulcraigroberts.org/2016/06/07/quarterly-call-for-your-support/) vogliono sapere qualcosa riguardo gli insulti.

E perché no? Alcuni esempi.

Se critico il governo israeliano per aver abusato dei Palestinesi ed aver rubato il loro Paese, la lobby israeliana mi accusa di essere un antisemita che vuole ripetere l’olocausto. Nello stesso lotto di messaggi di posta elettronica, gli antisemiti mi accusano di essere troppo accondiscendente con Israele e di coprire la cospirazione ebraica contro l’umanità.

Quando scrivo riguardo l’Un Percento che usa il governo per saccheggiare l’economia, ricevo e-mail che mi incolpano perché ho lavorato per Reagan “che ha iniziato tutto tagliando le aliquote fiscali per i ricchi”. Queste persone non hanno alcuna idea di che cosa fosse la supply-side economics, il suo scopo, il suo successo ed il modo in cui ha preparato la strada per Reagan per negoziare la fine della guerra fredda. A un certo punto della loro vita hanno letto un pamphlet di sinistra contro Reagan e questa è la misura del loro sapere. Ma sono solo pieni di odio cieco.

Quando scrivo dei crimini di Washington contro altri Paesi, ricevo e-mail che mi chiedono dove fossi durante l’Iran-Contra e Grenada. A quanto pare, pensano che un funzionario del Tesoro può guidare il Dipartimento di Stato e il Pentagono. Alcuni dei lettori sono così confusi che pensano che Reagan rovesciò Allende in Cile. Allende fu rovesciato nel 1973. Reagan divenne presidente nel 1981. E’ scoraggiante che attualmente ci siano persone che ignorano questo fatto e così orgogliose da accusarmi di aver aiutato Reagan a rovesciare Allende.

Quando faccio notare i pericoli della follia sconsiderata delle aggressioni di Washington contro la Russia, la Cina ed il mondo musulmano indipendente, dei super-patrioti mi accusano di essere anti-americano. C’è uno strato della popolazione degli Stati Uniti che pensa si tratti di un atto criminale non credere al governo o mettere in discussione il suo giudizio e le sue motivazioni: sei con noi o contro di noi.

Quando documento la morte della Costituzione degli Stati Uniti ed il sorgere dello Stato di Polizia in America, i conservatori “legge ed ordine” mi ammoniscono che lo stato di polizia si applica solo a terroristi e criminali e non si applica ai cittadini rispettosi della legge. Sono convinti che Snowden e Assange siano traditori e nessuna quantità di prove o ragione li potrà convincere del contrario. Né possono essere convinti che nel 21° secolo la legge è diventata un’arma nelle mani del governo e non è più uno scudo per la gente. Lo stato di diritto in America è morto.

Per tutta la mia vita mi sono trovato di fronte al fatto che il grosso dell’Umanità è in una falsa realtà creata da potenti gruppi di interesse auto-referenti e dal governo che essi controllano. La gente crede alle bugie che definiscono “la loro realtà”, perché mancano della cultura e della forza emotiva ed intellettuale per affrontare le evidenti bugie.

Ogni narratore-di-verità affronta questa barriera ogni giorno della sua vita. Ogni narratore-di-verità desidera poter ficcare le pillole rosse giù per la gola della popolazione. https://www.youtube.com/watch?v=zE7PKRjrid4

In America oggi non puoi dire nulla di vero che non si traduca in un abuso. La strada sicura è quella di ripetere tutte le bugie che vengono Washington e dai media presstitute.

Per andare contro Matrix, sono necessari tutti i superpoteri dell’Unico. Ne ho pochi. Se i lettori supporteranno il loro sito, continuerà.

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Articolo originale:

http://www.paulcraigroberts.org/2016/06/11/frustrations-of-telling-the-truth-paul-craig-roberts/

Traduzione di Costantino Ceoldo – Pravda freelance

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