Stato Islamico: distruggere la Mecca e modificare il Corano falsificato dagli sciiti


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L’organizzazione terroristica dello Stato Islamico ha minacciato di distruggere la Mecca perché la sua esistenza rende i musulmani “infedeli”.

Nei giorni scorsi i jihadisti dell’IS hanno postato un Tweet in cui c’era scritto che “i pellegrini si spintonano per toccare questi pezzi di pietra, invece di adorare Dio. Essi dovrebbero essere distrutti per purificare le credenze dei musulmani”.

L’IS ha quindi dichiarato che è sua intenzione anche intervenire sui testi sacri del Corano, sopprimendo i versi che considera sbagliati “perché sarebbero stati falsificati dagli sciiti”.

Secondo quanto riferito dalla stampa turca ed egiziana, l’organizzazione terroristica vorrebbe rimuovere, in particolare, due versi: il 6 ° e l’ultimo verso della Sura Al Kafiroun (infedeli) che dice: “A voi la vostra religione e a me la mia religione. Inoltre l’IS intende rimuovere il versetto 33 della Sura al Ahzab che recita:” Allah vuole solo tenere lontano l’immondezza, o gente della casa [del Profeta], e purificarvi completamente “.

A proposito di questo passo del Corano, il Profeta Muhammad ha detto: “Questo versetto è sceso su cinque persone: Su di me, Ali, Hassan, Hussein e Fatima. O Allah, loro sono la mia famiglia.”

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