La denuncia. Così la Turchia assimila i bambini curdi di Kobane


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Secondo quanto riporta il sito di informazione Hawar News, ai bambini della città di Kobane che soggiornano nelle tendopoli AFAD gestite dallo stato turco nella vecchia stazione della gendarmeria nel distretto di Aligor a Urfa, viene insegnato l’arabo invece del curdo, la loro madrelingua.

La popolazione curda denuncia: ”Vengono date in arabo le lezioni coraniche. Ai bambini non viene insegnato a leggere e scrivere. Non sappiamo chi fa funzionare la scuola”. I migliaia di rifugiati che soggiornano nelle tendopoli dicono si sentire “la pressione della polizia e dei soldati”.

I genitori degli alunni, circa 200, hanno affermato: “Le lezioni in turco sono iniziate presto. Stiamo lottando per la nostra lingua e la nostra identità e vogliamo che i nostri figli ricevano lezioni di curdo. Le nostre richieste per avere lezioni nella nostra lingua sono state ignorate”.

Mihemed Bozan, un residente del campo che insegna curdo ai bambini, ha dichiarato:”Quando la scuola ha aperto, ci hanno chiesto se c’erano degli insegnanti. Io ho risposto che avrei volentieri insegnato il curdo ai bambini. Mi hanno detto che le classi, però, sarebbero state soltanto in turco e arabo. Non sappiamo chi ha avviato questa scuola. Sappiamo solo che non consentono ai curdi di studiare nella loro madrelingua. Vogliamo lezioni di curdo per madri e bambini”.

 

 

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