Mezzo milione di morti in cinque anni di guerra in Siria. E’ quanto emerge dal rapporto aggiornato di un think tank siriano indipendente, il Syrian Center for Policy Research (Scpr), con base a Beirut, che evidenzia che la cifra è circa il doppio di quanto documentato un anno e mezzo fa dall’Onu.
Il centro ha diffuso nelle ultime ore un report sugli effetti economici e sociali della guerra. Tra le diverse cifre spicca il bilancio dei morti fino al dicembre 2015: 470mila siriani, tra civili e uomini armati. Nel 2014 l’Onu aveva smesso di contare il numero di uccisi in Siria per le difficoltà nel documentare in maniera autorevole i fatti sul terreno.
Da allora l’unica fonte su cui i media si basavano erano i report periodici dell’Osservatorio nazionale per i diritti umani, una organizzazione siriana legata alle opposizioni. Nel rapporto del think tank siriano si afferma inoltre che l’aspettativa di vita in Siria è scesa di ben 14 anni, dai 70 del 2010 ai 56 del 2015.