Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato ieri a Mosca il leader siriano Bashar al Assad (foto in alto) per discutere della situazione in Siria. La notizia, diffusa dalla Bbc, arriva direttamente dal Cremlino.
«Il presidente della Repubblica araba siriana, Bashar Assad, è venuto a Mosca per una visita di lavoro e ha avuto colloqui con il presidente russo, Vladimir Putin», ha detto il portavoce Dmitry Peskov ai giornalisti e ha poi spiegato che i due hanno discusso della campagna militare congiunta contro lo Stato islamico.
Secondo quanto riporta il sito di Russian Today, Vladimir Putin ha sottolineato l’enorme sforzo del popolo siriano che ha affrontato per anni i terroristi «praticamente da solo», subendo notevoli perdite e resistendo fino a oggi. «I tentativi dei terroristi di destabilizzare la situazione in Medio Oriente – ha detto il leader del Cremlino – suscitano profonda preoccupazione in Russia perché, purtroppo, ci sono molte persone, almeno 4.000, che provengono dalle ex repubbliche sovietiche e oggi stanno combattendo contro l’esercito siriano».
Il portavoce del Cremlino non ha precisato se il presidente siriano si trovi ancora in Russia. Il colloquio è stato «lungo ed esaustivo», ha aggiunto Peskov. Al presidente russo, Assad avrebbe sottolineato la necessità di «affiancare alle operazioni militari una soluzione politica della crisi in Siria». Quello a Mosca è il primo viaggio all’estero di Assad dal 2011.
(agenzie)