Erdogan e Davutoglu invocano il governo monocolore Akp: la Turchia non tollererà altre elezioni


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Il voto per un governo mono-partito, guidato da Giustizia e Sviluppo (Akp), favorirà il ritorno in Turchia di quel «clima di stabilità e fiducia che abbiamo vissuto per 12-13 anni». Lo ha detto il presidente turco e leader dell’Akp, Recep Tayyip Erdogan, in un appello lanciato agli elettori in vista delle consultazioni politiche del primo novembre.

Parlando ai giornalisti in occasione della Festa della Repubblica turca, Erdogan ha sottolineato che in ogni caso «rispetterà i risultati che emergeranno dalle urne. Ma quando guardiamo alle società nel mondo caratterizzate da stabilità e fiducia, non vediamo governi di coalizione. Piuttosto ci sono governi mono-partito».

Dal suo canto il primo ministro turco, Ahmet Davutoglu, ha affermato che la Turchia non tollererà altre elezioni: «Non c’è nulla di simile nella nostra agenda». Il premier ha quindi auspicato che dalle urne possa uscire un governo mono-partito guidato da Giustizia e Sviluppo (Akp).

Alle ultime elezioni dello scorso 7 giugno, l’Akp ha ottenuto il 40,86% dei voti e 258 seggi, per la prima volta troppo pochi per governare da solo. A metterlo in crisi, il Partito democratico del popolo (Hdp), il primo partito filo-curdo a superare la soglia di sbarramento del 10%, attestandosi al 13,12%. Tutti i tentativi di formare un governo di coalizione sono falliti e sono state indette elezioni anticipate il primo novembre.

ELEZIONI, SONDAGGI INDICANO AUMENTO AFFLUENZA – Ci sarà un aumento dell’affluenza alle elezioni politiche che si tengono domenica in Turchia. È quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dagli istituti di sondaggi turchi come Metropoll, secondo cui l’85,8% degli elettori si recherà alle urne, circa il 2% in più rispetto alle precedenti consultazioni del 7 giugno. Anche Tarhan Erdem, fondatore dell’istituto di sondaggio Konda, è d’accordo con l’analisi di Metropoll. «Tutte le parti hanno delle ambizioni, sia il partito al governo (Akp, ndr) che i partiti di opposizione lottano per vincere» e questa tensione spingerà gli elettori a votare in massa, ha dichiarato Erdem, citato dal sito web di Hurriyet. L’ad di Konda Bekir Agirdir stima un’affluenza addirittura al 91%. Secondo i dati diffusi dalla Commissione elettorale turca, alle ultime elezioni politiche del 7 giugno hanno votato oltre 47 milioni e 500mila elettori, parti all’83,9% degli aventi diritto.

 

 

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