La Russia «sostiene l’iniziativa degli Stati Uniti per la Siria, inclusa la definizione di una risoluzione da presentare al Consiglio di sicurezza dell’Onu», ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, nella conferenza stampa di fine anno che ha tenuto a Mosca alla vigilia della riunione di New York dei ministri degli esteri dei paesi del ‘gruppo di supportò che segue le riunioni di Vienna per definire una soluzione politica della crisi.
Putin ha comunque ribadito che «solo i siriani possono scegliere il loro presidente» e che la Russia «non accetterà mai» che qualcuno imponga dall’esterno un governo a un paese. Russia e Stati Uniti sono tuttavia concordi nella necessità di avviare i lavori per una nuova costituzione e la creazione di un meccanismo alla base delle prossime elezioni in Siria.
Putin si è detto «non certo» della necessità di Mosca di mantenere una base militare permanente in Siria, considerate le capacità missilistiche di cui dispone la Russia: «Se dobbiamo colpire qualcuno, siamo in grado di farlo». Sempre per quanto riguarda la Siria, il capo del Cremlino ha precisato che le operazioni militari russe continueranno finchè sarà lanciato il processo politico per risolvere la crisi.