Cooperazione militare tra Germania e Israele: giunto ad Haifa il quinto sottomarino


0 Condivisioni

 

Dopo una navigazione di tre settimane è arrivato nel porto di Haifa un nuovo sottomarino tedesco, il quinto in dotazione della marina militare. Un ulteriore sottomarino, il sesto, sarà costruito in Germania per Israele entro il 2019. Il loro inserimento nella marina potenzia in maniera significativa le capacità di Israele di raccogliere informazioni in zone remote e di colpire obiettivi geograficamente distanti.

Secondo alcuni analisti, Israele sta armando sottomarini di ultima generazione con missili da crociera a testata nucleare. Il nuovo modello del Dolphin possiede a prua dieci tubi di lancio, di cui quattro con una capacità tale da ospitare un missile da crociera marino, chiamato Popeye Turbo, in grado di trasportare una testata atomica da 200 chili.

Un missile simile, che secondo i media francesi sarebbe già stato testato da Israele davanti alle coste dello Sri Lanka nel 2000, avrebbe un gittata di 1.500 chilometri e permetterebbe ai sommergibili israeliani stanziati nel Golfo persico di raggiungere obiettivi importanti in Iran, come Natanz o Teheran. Secondo una fonte diplomatica, Berlino ha sempre dichiarato di non sapere se i sommergibili venduti siano stati successivamente armati con testate nucleari. Ma alti funzionari del Ministero federale della Difesa, sotto protezione di anonimato, hanno evidenziato che i sottomarini sono stati pensati fin da principio per ospitare armi di quel calibro.

In passato la Germania ha venduto ad Israele due cacciatorpediniere per 1 miliardo di euro. Queste navi da guerra equipaggiate con siluri vengono utilizzate per proteggere i gasdotti israeliani. Le autorità tedesche hanno firmato un trattato segreto con Israele per l’assistenza militare, durante un consiglio dei ministri congiunto tra i due governi tenutosi a Berlino il 18 gennaio 2010

0 Condivisioni