Grazie al sostegno logistico delle forze aerospaziali della Federazione russa la città sotto assedio dei terroristi dello Stato islamico di Deir ez Zour ha ricevuto finora 300 tonnellate di aiuti umanitari di vario genere. Lo riferisce il ministero degli Esteri russo. “L’aviazione russa – si legge nella nota – in cooperazione con i partner siriani, da gennaio di quest’anno sta fornendo assistenza alla popolazione assediata di Deir ez Zour dove sono state consegnate in totale più di 300 tonnellate di derrate alimentari, tra cui farina, zucchero e conserve alimentari ed generi di prima necessità”.
Oltre agli alimenti il ministero precisa che sono stati inviate anche tende, coperte, prodotti per l’igiene personale, medicinali e materiali da medicazione. Secondo Mosca, ad oggi “il ponte aereo resta, se non il più efficace, l’unico possibile metodo di consegna in tali circostanze”. Il ministero ha inoltre dichiarato che “la Federazione russa è pronta a continuare le forniture di assistenza umanitaria generale per la popolazione siriana in stato di bisogno, sia in collaborazione con le Nazioni Unite che a livello bilaterale”.
Tra il 10 e il 12 aprile il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp) ha effettuato con il sostegno tecnico-logistico dell’aviazione russa consegne aeree di aiuti umanitari per un volume di 37 tonnellate di cereali e legumi sempre nella città di Deir ez Zour. La quantità è sufficiente a soddisfare le esigenze di 5 mila persone per un mese.