La Bielorussia sta valutando la possibilità di fornire armi alla Siria. Secondo fonti della newsletter francese “Intelligence online”, infatti, nell’ultimo periodo di sarebbero intensificati gli incontri fra l’ambasciatore siriano in Bielorussia, Bassam Abdul-Majid, e il ministro della Difesa di Minsk, il generale di brigata Andrei Ravkov. I colloqui si sarebbero focalizzati su diversi temi di attualità e di sicurezza regionale e vi avrebbe partecipato anche l’attaché militare della sede diplomatica siriana, il generale Samer Arnus. Secondo quanto riferito dalla fonte francese, la Bielorussia potrebbe vendere alla Siria carri armati, veicoli blindati pesanti, pezzi di artiglieria semoventi e munizioni.
Blitz dell’esercito siriano nel carcere di Hama dopo rivolta detenuti
L’esercito siriano ha compiuto un blitz nel carcere di Hama per riprendere il controllo della situazione, dopo la rivolta dei detenuti che hanno preso in ostaggio i vertici della prigione. Nell’assalto le forze di sicurezza siriane hanno usato i gas lacrimogeni e provocato diversi feriti. Il blitz è partito da diversi punti del carcere ed ha provocato anche un incendio e diversi casi di intossicazione. La rivolta era scoppiata per fermare il trasferimento di cinque detenuti in un carcere di Damasco. La scorsa estate era scoppiata una rivolta analoga nello stesso carcere alla quale hanno preso parte 1.200 detenuti che protestavano contro le violenze delle guardie. La rivolta si era fermata dopo che il il governo aveva esaudito alcune richieste dei detenuti come il cambiamento del direttore e dei membri della commissione responsabile della sua sicurezza e la liberazione dall’isolamento di alcuni detenuti.
