I presidenti di Armenia e Azerbaigian hanno riaffermato il loro impegno per un cessate il fuoco e una soluzione pacifica del conflitto. È quanto emerge dalla dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri di Russia, Stati Uniti e Francia, copresidenti del Gruppo di Minsk dell’Osce sulla composizione del conflitto in Nagorno-Karabakh. “Al fine di ridurre il rischio di ulteriori violenze, Armenia e Azerbaigian hanno deciso di applicare al più presto i meccanismi di indagine dell’Osce. I presidenti hanno inoltre convenuto di rafforzare la capacità dell’ufficio del rappresentante personale del presidente dell’Osce”.
I rappresentanti di Armenia e Azerbaigian, infine, hanno deciso di continuare lo “scambio di dati sulle persone scomparse, sotto l’egida del Comitato internazionale della Croce Rossa”.
Intanto Azerbaigian, Turchia e Georgia hanno deciso di tenere delle esercitazioni militari congiunte: ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa azero Hasanov Zakir durante una riunione congiunta con i colleghi di Ankara e Tblisi. “Abbiamo ritenuto utile organizzare esercitazioni congiunte trilaterali per migliorare la capacità di risposta al combattimento e vigilanza reciproca dei tre paesi, cooperare nel campo di formazione militare in un formato trilaterale, sviluppare la cooperazione nel campo della sicurezza informatica e di condurre delle esercitazioni per la protezione del petrolio e gasdotti”.
Hasanov inoltre ha detto che i tre paesi intendono firmare un memorandum d’intesa. “La firma del protocollo d’intesa, che è coordinato, sarà la base del quadro giuridico della nostra cooperazione. Questo consentirà inoltre alla nostra cooperazione trilaterale di passare a un nuovo livello”.
