Si svolgerà a Damasco, dal 2 al 6 ottobre, la Re-Build Syria, la 4a Fiera Internazionale per la Ricostruzione della Siria. Si tratta di un evento fondamentale per il settore delle costruzioni, energia, trattamento acque e per i settori legati al processo di ricostruzione del Paese.
L’iniziativa è patrocinata dal Governo siriano in collaborazione con il Ministero dei Lavori Pubblici ed è considerata un punto di incontro tra i contractor governativi e le imprese locali e internazionali. L’investimento stimato da parte del governo siriano ammonta a circa 500 miliardi di dollari e rappresenta una grande opportunità anche per le aziende italiane.
Considerando gli enormi danni causati dalla guerra, la Siria è attualmente tra i maggiori competitors in Medio Oriente grazie a numerosi progetti in cantiere, con un notevole bisogno di investitori, nuove attrezzature e forza lavoro al fine di continuare il già avviato processo di ricostruzione in tutte le aree, ormai completamente sicure, del Paese.
Nei prossimi anni la Siria sarà quindi un mercato centrale nel campo delle costruzioni e si prevede che le città interessate dalla ricostruzione saranno in grado di diventare tra i centri più sviluppati e intelligenti, anche grazie alle tecnologie utilizzate, di tutta la regione.
L’evento si svolgerà a Damascus New Fair Grounds, nella parte sud orientale della capitale, sulla strada principale dell’aeroporto internazionale, vicino al quarto ponte. La Fiera si estende su 1,2 milioni di metri quadrati e si compone di diverse divisioni. Qualche numero per capire l’importanza dell’evento internazionale che guarda al futuro della Siria:
- Area espositiva coperta 63000 mq
- Area espositiva esterna 65000 mq.
- Centro per uomini d’affari di 1200 mq.
- Centro stampa 1200 mq.
- Edifici di servizio (salute – polizia – antincendio – dogane – negozi – laboratori) 25700 mq.
- Ristoranti e caffè 15300 mq.
- Spazi verdi 350.000 mq.
- Parcheggio di 11000 mq.
- Gestione Edificio 4500 mq.