Biden e il condono preventivo: è la nuova frontiera della democrazia?


Condividi su

(Raimondo Schiavone) – Immaginate di poter ricevere il perdono per qualcosa che non avete ancora fatto. Un sogno? No, un’innovazione democratica direttamente dagli Stati Uniti, dove il presidente Joe Biden, con uno slancio di altruismo mai visto prima, ha deciso di graziare in anticipo i suoi collaboratori, in particolare quelli coinvolti nella gestione della sanità e della pandemia di COVID-19.

Ora, siamo onesti: solitamente i condoni e le amnistie arrivano dopo un processo o almeno dopo un’indagine, come a dire “Ok, avete fatto un po’ di pasticci, ma chiudiamo un occhio per il bene della stabilità”. Ma qui siamo di fronte a qualcosa di nuovo e straordinario: un condono preventivo!

Sì, avete capito bene. Nessuno di questi funzionari è stato ancora formalmente accusato di nulla, ma nel dubbio, meglio metterli al sicuro. Non sia mai che un domani qualcuno decida di fare domande scomode. Magari su come siano state gestite certe emergenze sanitarie, sugli effetti di alcune decisioni prese in fretta e furia, o sulle conseguenze economiche delle misure imposte.

Il Fascino dell’Impunità Anticipata

Viene da chiedersi: perché fermarsi qui? Se il condono preventivo è la nuova frontiera della giustizia, potremmo estenderlo a tutti i politici prima che lascino il loro incarico! Un bel lasciapassare generale per ministri, deputati, senatori e magari anche qualche dirigente di aziende “amiche”.

Immaginate il vantaggio: governare senza il fastidio di dover rendere conto delle proprie azioni. Un sogno per ogni burocrate! Forse stiamo assistendo alla nascita di una nuova tradizione: il “Perdono Presidenziale Proattivo”. Un must per ogni democrazia che si rispetti.

E se l’idea attecchisse altrove?

E se altre grandi democrazie occidentali decidessero di seguire l’esempio? Magari in Europa potremmo vedere un’ondata di “amnistie precauzionali”, giusto per evitare inutili perdite di tempo con tribunali e commissioni d’inchiesta. Anzi, potremmo istituire un bonus “immunità di fine mandato” per chi ha servito la patria con devozione (e qualche errore di calcolo).

Dopotutto, perché aspettare che la giustizia faccia il suo corso quando si può direttamente annullare la necessità di processi? Un bel risparmio per tutti.

Genialità o Disperazione?

Forse Biden, conscio che la sua amministrazione sarà presto storia, ha voluto lasciare un segno innovativo. Un gesto di protezione per chi ha servito con abnegazione, certo, ma anche un segnale per chi verrà dopo: “Non preoccupatevi, qui si comanda senza paura!”.

In fondo, non è questo il sogno di ogni politico?


Condividi su