Ecuador al voto. Sfida aperta tra Noboa e González


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(Federica Cannas) – Le elezioni presidenziali in Ecuador del 9 febbraio 2025 hanno lasciato il Paese in bilico. Con oltre il 90% delle schede scrutinate, il presidente in carica Daniel Noboa ha ottenuto il 44,33% dei voti, mentre la candidata dell’opposizione Luisa González lo segue con il 43,87%. Un distacco minimo, che la candidata del correismo ha definito un “pareggio tecnico”.

Nonostante il lieve svantaggio, González ha parlato di un successo storico per il movimento correista, sottolineando che è il miglior risultato della sua fazione politica negli ultimi dieci anni. “È un trionfo inaspettato e una vittoria per il Paese,” ha dichiarato davanti ai suoi sostenitori a Quito. Ha inoltre evidenziato che il movimento ha raggiunto questo risultato senza poter contare su Rafael Correa, l’ex presidente esiliato, considerato il leader spirituale della sua corrente politica.

Il Consiglio Nazionale Elettorale non ha ancora ufficializzato i risultati definitivi né confermato il ballottaggio, che in caso si svolgerà il 13 aprile 2025. Tuttavia, con l’attuale distribuzione dei voti, il secondo turno sembra inevitabile.
González ha quindi lanciato un appello all’unità dell’opposizione, cercando di consolidare un fronte comune per sfidare Noboa: “Questa è una battaglia tra due modelli di Paese,” ha affermato, rivolgendosi agli elettori che al primo turno hanno sostenuto altri candidati.

Il voto ha confermato un Ecuador diviso tra due visioni contrapposte. Da un lato Noboa, che punta su stabilità e sicurezza; dall’altro González, erede del modello progressista di Correa, con un’enfasi sulle politiche sociali e la redistribuzione della ricchezza.

Il ballottaggio sarà decisivo. Entrambi i candidati dovranno ampliare il proprio consenso e conquistare l’elettorato ancora indeciso.

Intanto, in Ecuador cresce l’attesa per il verdetto definitivo. Chi guiderà il Paese nei prossimi anni? La risposta arriverà il 13 aprile, in una sfida elettorale che si preannuncia tesa e combattuta fino all’ultimo voto.


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