I combattenti curdi hanno ripreso il controllo di alcune zone della città siro-curda di Kobane in possesso dei miliziani dell’Is grazie all’aiuto degli attacchi aerei della coalizione internazionale. Secondo quanto riportato da Idrisse Nasses, un responsabile locale, le YPG (Unità di Protezione del Popolo, principale milizia armata curda in Siria) sono riusciti a farsi avanti nella parte sud e sud-est della città.
Nassan ha aggiunto che i jihadisti hanno perso il controllo del 20% della città: “Nei giorni scorsi controllavano circa il 40% di Kobane, ma ora meno del 20% è sotto il loro controllo”.
Anwar Muslim, capo del governo locale di Kobane, riferisce che ci sono ancora circa duemila civili a Kobane. All’agenzia turca Dogan, Muslim ha affermato che l’Is sta cercando di giocare la carta degli attentati suicidi, senza per ora ottenere i risultati sperati.I miliziani curdi di YPG hanno piazzato cecchini “quasi su ogni tetto” per impedire ai jihadisti di conquistare nuovi quartieri. La tattica dei curdi sembra dare i primi risultati, visto che molte fonti danno l’Is in ritirata, soprattutto a causa dei raid aerei della coalizione internazionale.
“L’Is sta cercando di rompere la resistenza di Ypg con gli attentati suicidi – ha spiegato Anwar Muslim – ma tutti i suoi assalti sono stati finora respinti. Ho fatto un appello – ha aggiunto Muslim a proposito delle condizioni dei civili rimasti a Kobane – affinché la comunità internazionale invii una delegazione per verificare la situazione sul posto. Dobbiamo lavorare insieme per proteggere i civili”.