La delegazione di esponenti di al-Fatah e di altre organizzazioni dell’Olp incaricata di rilanciare la riconciliazione inter-palestinese ha incontrato a Gaza il capo dell’esecutivo di Hamas Ismail Haniyeh e Mussa Abu Marzuk, uno dei dirigenti politici della leadership di Hamas in esilio. Nel campo profughi di Shati, dove risiede Haniyeh, gli abitanti hanno organizzato una manifestazione spontanea di sostegno alla riconciliazione. La delegazione giunta dalla Cisgiordania è guidata da un dirigente di al-Fatah, Azzam al-Ahmad, ed include anche l’indipendente Mustafa Barghuti, l’uomo d’affari Munib al-Masri, il marxista Bassam al-Salhi e Jamil Shehade, un alto esponente dell’Olp.
Nei colloqui di riconciliazione si parlerà in primo luogo della costituzione di un governo unitario composto da personalità di Gaza e della Cisgiordania, che metta fine ad una frattura prolungatasi da sette anni. Questo esecutivo dovrà provvedere alla organizzazione di nuove elezioni nei Territori. Inoltre sarà discussa una riorganizzazione dell’Olp.