Rivelazioni. La finta lotta al terrorismo della Germania: le accuse di un deputato tedesco


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L’agenzia delle forze di polizia dell’Unione Europea, Europol, ha istituito un’unità speciale per coordinare l’azione contro il PKK. L’unità, chiamata “Target Group Bazaar”, è stata costituita durante l’ultimo incontro, che si è svolto a novembre, sotto l’egida dell’Ufficio federale tedesco di polizia criminale (BKA). Il deputato del partito della sinistra tedesca Andrej Hunko  ha chiesto al governo tedesco di “porre fine ai suoi sforzi per eliminare il movimento curdo”.

“Nonostante  l’efficace lotta del PKK contro le bande di ISIS in Medio Oriente, – denuncia la Rete Kurdistan – l’atteggiamento dei paesi occidentali nei confronti del movimento curdo di liberazione non è cambiato. Nella risposta del governo di Berlino a un quesito del deputato tedesco Andrej Hunko, è stato chiarito che gli sforzi dell’agenzia delle forze di polizia europee contro il PKK stanno continuando”.

Il ”Target Group Bazaar”, da quanto si apprende, è stato istituito in particolare per contrastare le fonti finanziarie del PKK, assicurando allo stesso tempo un flusso di informazioni tecniche. Alla riunione hanno preso parte funzionari di Austria, Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Regno Unito e dell’Europol. Secondo il deputato tedesco, ci sono stati anche 7 incontri tra il BKA e intelligence turca, la stessa che “sta inviando armi all’ ISIS”. Secondo Hunko, il governo federale tedesco “deve recidere immediatamente i rapporti con le forze di sicurezza turche e adottare una nuova posizione verso la Turchia”.

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