Conferenza Sharm: “Il paese è sicuro. Investimenti contro il terrorismo”


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Lancia un «messaggio al mondo sulla sicurezza e stabilità dell’Egitto» la Conferenza per lo sviluppo economico del Paese che si svolge da fino domenica a Sharm El Sheikh: lo ha sottolineato il coordinatore generale della Coonferenza, Yasser el-Naggar, come sottolinea un comunicato dell’Ufficio stampa del governo.

«Il messaggio fondamentale della conferenza e che l’Egitto ha recuperato il suo grande ruolo e status nella regione» dopo i quattro anni di sommovimenti rivoluzionari e «poggia ora su un solido terreno», si afferma nella sintesi che il primo assistente del ministro degli Investimenti ha dato al quotidiano Al Ahram. L’evento, cui partecipano «giganti economici internazionali» per valutare investimenti nei «mega-progetti» che verranno presentati, è anche «una sfida al terrorismo», afferma el-Naggar sottolineando «la massiccia partecipazione di paesi europei, africani e del Golfo assieme a grandi multinazionali».

Alla conferenza è atteso il segretario di Stato americano John Kerry, ha confermato il diplomatico rivelando che c’è l’idea di svolgere un evento simile ogni anno o biennio. Fra gli oratori ci saranno anche il capo di General Electric (Jeffrey Immelt), il presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers, Suma Chakrabarti) e quello di Coca Cola international (Ahmet Bozer), ha previsto el-Naggar citando anche i vertici di Bp e Banca mondiale. Il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi parteciperà a sessioni e seminari della conferenza durante tutti i tre giorni del suo svolgimento, ha sottolineato.

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