Al primo posto della soluzione proposta dall’inviato dell’Onu Bernardino Leon per la Libia c’è «un governo di unità guidato da un presidente e un Consiglio presidenziale composto da personalità indipendenti, non appartenente ad alcun partito o affiliate ad alcun gruppo e che siano accettabili per tutte le parti e tutti i libici». È quanto si legge in una bozza del mediatore delle Nazioni Unite.
«I membri principali del Consiglio presidenziale saranno il presidente e i suoi due vice», precisa la nota. Gli altri quattro organi indicati nella proposta sono un «Alto consiglio di Stato», un’ «Assemblea per la stesura della costituzione» e, «da configurare nella seconda fase dei colloqui», «un »Consiglio di sicurezza nazionale e un «Consiglio delle municipalità».
