Haykal: «Gli arabi hanno perso l’Iran»


0 Condivisioni

 

«Abbiamo perso l’Iran, per il solo fatto di mantenere le nostre relazioni con gli Stati Uniti, e questo è assolutamente deplorevole», ha dichiarato Mohamed Hassanein Heikal, eminente giornalista egiziano, che ha denunciato l’attuale interazione dei paesi arabi con Teheran.

Sul canale televisivo egiziano, CBC, Mohamed Hassanein Heikal, ha aggiunto: «È davvero un peccato che abbiamo perso le nostre relazioni con l’Iran, senza alcun motivo, e per il solo beneficio degli americani. Gli americani sapevano che alcuni paesi arabi stavano vivendo qualche incomprensione verso la rivoluzione islamica in Iran, e hanno fatto abuso di questo fatto, nel senso dei loro interessi. Gli americani hanno fatto in modo che ci dimenticassimo la guerra contro Israele, occupando noi stessi con i conflitti tra sciiti e sunniti».

Per quanto riguarda la situazione in Siria, Mohamed Hassanein Heikal ha ribadito: «Non possiamo ignorare la forza di Bashar al-Assad. La realtà è che rimasto al potere negli ultimi cinque anni. L’Egitto, a sua volta, potrebbe avere un ruolo positivo nella risoluzione della crisi in Siria».

Heikal è poi soffermato sullo Yemen, se da un lato lo ha definito un vulcano spento, nel sud della penisola arabica, da un altro versante è un vulcano la cui eruzione interesserà la regione nella sua interezza, compresi i paesi arabi del Golfo Persico.

Heikal ha criticato Riyadh per il ricorso all’opzione militare contro lo Yemen: «la guerra non è un’opzione alla qualle si può far subito ricorso. È stato necessario, in primo luogo, se l’Arabia Saudita sarà in grado di pagare le conseguenze. Allo stato attuale, i paesi arabi sono impantanati nella divisione, distruzione, confusione, la disperazione e nella mancanza di una leadership. Tutto ciò alimenta le sconfitte, il caos e il fenomeno del terrorismo. Ci sono eserciti arabi che sono del tutto incapaci di affrontare il terrorismo».

Fonte: Al Manar

[Trad. dal francese per ALBAinformazione di Francesco Guadagni]

0 Condivisioni