L’esercito di Damasco e i miliziani dell’Ypg, le Unità di protezione del popolo curdo, hanno cacciato i jihadisti dello Stato Islamico (Is) dalla città di Hasakah, nel nordest della Siria, dopo oltre un mese di combattimenti. Lo rendono noto gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani. È dal 25 giugno che l’esercito siriano e le forze curde cercavano di espellere l’Is da Hasakah, capoluogo dell’omonima provincia.
L’Is «è stato espulso dall’esercito da Zuhur, l’ultimo distretto nel quale era presente a Hasakah», ha riferito l’Osservatorio precisando che 287 jihadisti, tra cui 26 minorenni, sono stati uccisi negli scontri e nei raid aerei condotti dalla coalizione militare a guida Usa. Nei combattimenti hanno perso la vita anche 120 tra soldati siriani e miliziani filo governativi. La notizia della riconquista della città è stata confermata sia da fonti governative siriane che curde.
GLI ALTRI SCENARI
COALIZIONE CURDO-ARABA AVANZA LUNGO EUFRATE NORD SIRIA – Milizie curdo-siriane e loro alleati combattenti anti-Assad hanno conquistato nelle ultime ore una località chiave nel nord della Siria tagliando la via di comunicazione all’Isis tra le regioni di Raqqa e Aleppo. Lo riferiscono fonti e testimoni. La coalizione curdo-araba nota come Vulcano dell’Eufrate (Burkan al Furat) ha preso il controllo di Sarin, a sud di Kobane e a est dell’Eufrate che divide la regione di Raqqa da quella di Aleppo. L’avanzata è stata sostenuta anche dai raid della coalizione a guida Usa.
OFFENSIVA DEI JIHADISTI IN SIRIA CENTRALE E CONFINE LIBANO – L’organizzazione dello Stato islamico (Isis) cerca di espandere la sua presenza nella Siria centrale e al confine con il Libano. Lo riferiscono fonti locali del Qalamun occidentale, regione montagnosa al confine tra i due paesi. Secondo le fonti, miliziani locali e stranieri dell’Isis hanno attaccato negli ultimi giorni posizioni degli Hezbollah libanesi in territorio siriano nel distretto di Qusayr. Nella zona del Qalamun orientale, tra Damasco e Homs, negli ultimi quattro giorni l’Isis si è invece scontrato con jihadisti siriani nei pressi della base militare «555» nei pressi di Monte Batra e dei villaggi di Ruhayba e Nasiriya.