«L’Isis non è al livello di poter minacciare la sicurezza dell’Iran». Lo ha detto il viceministro dell’Interno iraniano Hossein Zolfaghari, citato dalla Fars. «Alcuni media stranieri dicono che l’Isis è vicino al confine con l’Iran – ha proseguito – ma non è vero, non è nemmeno in grado di avvicinarsi a quel confine».
Nei giorni scorsi il ministro dell’intelligence Seyed Mahmoud Alavi ha dichiarato ai media che anche l’Iran era nel mirino dell’Isis come altri Paesi della regione colpiti da attacchi terroristici nei mesi scorsi, ma è stato in grado di prevenirli identificando e arrestando i responsabili.
Fra i successi ottenuti ha inoltre ricordato lo smantellamento di un gruppo di cinque terroristi che stavano pianificando un attacco con esplosivo nella città portuale di Chabahar, sulla costa sud non lontano dal confine con il Pakistan, una zona che è spesso teatro di scontri tra la sicurezza iraniana e gruppi di estremisti sunniti.
Inoltre, sempre nel sud, per tre volte sono stati intercettati carichi di esplosivo per un totale di circa cinque quintali. Più volte in questi mesi le autorità iraniane hanno evidenziato il fatto che Teheran è al riparo dal pericolo Isis.
