Armi chimiche di Assad? Bbc conferma: è l’IS che sta utilizzando armi non convenzionali


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Per quattro volte gli uomini del sedicente Stato islamico (Is) hanno fatto uso di gas mostarda durante combattimenti in Siria e Iraq. Lo hanno accertato gli Stati Uniti, stando a quanto riferito da un funzionario del governo di Washington in un’intervista alla Bbc. Secondo il funzionario, che ha preferito mantenere l’anonimato, l’Is ha una cellula specifica che si occupa della realizzazione di armi chimiche. «Stanno usando gas mostarda», ha sottolineato la fonte, precisando che i jihadisti hanno utilizzato l’arma «in almeno quattro distinte occasioni, su entrambi i lati del confine – sia in Iraq che in Siria». Stando sempre al funzionario, l’Is ha usato il gas probabilmente in forma polverosa, inserendolo all’interno di ordigni tradizionali come i colpi di mortaio. Quando queste bombe esplodono, la polvere provoca vesciche nella gente che vi è esposta.

Ad agosto sono state fonti militari Usa a rivelare  al “Wall Street Journal” l’uso del cosiddetto gas mostarda da parte di unità del Califfo Abu Bakr al-Baghdadi contro i peshmerga curdi nel Nord dell’Iraq. Le fonti americane hanno affermato che l’Isis potrebbe aver ottenuto il gas mostarda in Siria, grazie al controllo di basi militari dell’esercito di Bashar Assad prima che il Governo di Damasco smantellasse il suo arsenale. Armi chimiche che sono passate di mano in mano, dai cosiddetti ribelli moderati dell’Esercito Libero Siriano per arrivare fino ai miliziani jihadisti. Secondo altre fonti, gli agenti chimici potrebbero essere stati acquistati dai terroristi in Turchia, in Arabia Saudita o Qatar dove sarebbero stati prodotti o acquistati una prima volta anche in mercati occidentali.

Per Berlino, invece, almeno 60 combattenti curdi sono stati raggiunti da sostanze chimiche aggressive a Sud-Ovest di Erbil. Le fonti militari tedesche hanno parlato del «possibile uso di clorina», mentre il “Wall Street Journal” ha sottolineato l’allarme per il gas mostarda, lasciando intendere che Isis potrebbe avere più sostanze a sua disposizione. Malgrado ciò, i gruppi armati dell’opposizione continuano ad accusare “il regime” di utilizzare ancora oggi bombe al cloro, probabilmente allo scopo di coprire il vero utilizzo negli scenari di guerra in Siria.

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