Aerei cargo militari russi hanno trasportato in Siria aiuti e attrezzature per allestire un campo tendato per più di mille persone. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo, generale Igor Konashekov, precisando che gli aiuti umanitari comprendono tutto il materiale per il mega-campo tendato, materassi, cisterne per l’acqua, stufe e cibo.
L’opposizione siriana critica Mosca per la sua presenza militare in Siria, confermata dal ministro degli esteri russo Seghiei Lavrov che ha detto di aver inviato armi e soldati per addestrare gli uomini dell’esercito del presidente Bashar al Assad.
Il presidente della commissione per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione di Russia, Konstantin Kosachov, dal canto suo ha dichiarato che le pressioni degli Stati Uniti sulle nazioni europee per impedire i voli di aerei russi con aiuti umanitari per la Siria mostrano che per Washington i suoi interessi geopolitici in Medio Oriente contano di più della lotta contro il flagello del terrorismo e che l’Occidente dovrebbe anteporre alla sua ostinazione di rovesciare il presidente Bashar al-Assad a tutti i costi con la causa della lotta contro il terrorismo.
E’ tempo di capire che le principali minacce per il Medio Oriente non sono regimi autoritari, ma le guerre civili e il terrorismo “il cui percorso è lastricato da buone intenzioni occidentali”, ha affermato Kosachov, avvertendo che il prezzo della mancata comprensione di questa realtà è prima di tutto l’aumento quotidiano in Europa del numero di rifugiati. “I membri della coalizione anti-siriana dovrebbero rinunciare alle loro ambizioni geopolitiche esorbitanti, ascoltare la voce della ragione e ascoltare il loro istinto di auto-conservazione”, ha sottolineato, ricordando che mentre Damasco combatte contro l’opposizione e i terroristi, Washington e i suoi alleati dicono di combattere il terrorismo, ma vogliono solo silurare il governo siriano.
