Siria. Turchia convoca ambasciatore russo: Mosca ha violato il nostro spazio aereo


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Un jet da combattimento russo ha violato lo spazio aereo turco nella provincia di Hatay, vicino al confine siriano. Lo riferisce il ministero degli Esteri turco. L’ambasciatore russo Andrey Karlov, è stato convocato per esprimere le dure proteste turche annunciando reazioni in caso tali incidenti dovessero ripetersi. La violazione, secondo quandìto riferiscono le autorità di Ankara, è stata individuata otto minuti dopo la mezzanotte di sabato.

«Il velivolo russo è uscito dallo spazio aereo turco verso la Siria dopo che è stato intercettato da due F-16 dell’aviazione turca, che stavano conducendo un pattugliamento nella regione», afferma la nota. La Turchia ha formalmente chiesto alla Russia di non ripetere violazioni di questo tipo, precisando che in caso contrario Mosca dovrà ritenersi responsabile per qualsiasi «incidente indesiderato» che potrebbe accadere.

Il ministro degli Esteri turco, Feridun Sinirlioglu, ha anche chiamato il suo omologo russo, Sergei Lavrov, per esprimere le sue proteste. Telefonate per discutere del caso ci sono state anche con il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, e quelli di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.

Secondo i media turchi, già nei giorni scorsi si erano verificati episodi di tensione con i jet russi al confine turco-siriano dopo l’avvio dei bombardamenti in Siria. Ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva definito i raid russi «inaccettabili e un grave errore».

Un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara, inoltre, rende noto che Sinirlioglu intende anche parlare con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e con il ministro degli Esteri tedesco Frank Walter Steinmeier. Una fonte militare turca citata dall’agenzia di stampa Anadolu ha riferito che l’aereo militare russo e i due F-16 turchi sono andati vicini a un confronto militare. Questo è stato evitato solo dal ritorno in Siria del velivolo russo.

 RUSSIA AMMETTE VIOLAZIONE SPAZIO AEREO TURCO – La Russia ha ammesso che uno dei suoi aerei da combattimento ha violato lo spazio aereo turco. Lo ha detto un portavoce dell’ambasciata di Mosca a Ankara, citato dall’agenzia di notizie Interfax. «Questo incidente è avvenuto – ha ammesso Igor Mityakov – Per quanto ne so, sono state fornite spiegazioni ad un addetto militare nell’ambasciata turca di Mosca». Ankara aveva denunciato che un aereo militare russo aveva violato sabato lo spazio aereo della provincia di Hatay, al confine con la Siria, prima di essere allontanato dalle forze aeree turche. Da parte sua, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha fatto sapere che il ministero degli Esteri turco ha consegnato una nota di protesta all’ambasciatore russo ad Ankara. La scorsa settimana la Russia ha avviato una campagna di raid aerei in Siria contro lo stato islamico. Tuttavia attivisti e Stati Uniti accusano Mosca di attaccare anche posizioni di ribelli moderati e civili. «L’obiettivo dell’operazione – ha risposto Peskov alla domanda se gli attacchi fossero diretti anche contro l’opposizione siriana – è sostenere l’offensiva delle forze da combattimento siriane nella lotta contro organizzazioni e forze terroristiche e radicali».

 

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