I palestinesi sono disposti a proseguire le trattative con Israele anche oltre la scadenza del 29 aprile a condizione che nei prossimi tre mesi siano stabiliti i confini del futuro Stato palestinese e che in quel periodo Israele congeli del tutto le colonie. Prima ancora, occorre che Israele liberi 30 detenuti che dovevano essere rilasciati già a fine marzo. Lo ha detto il presidente dell’Anp Abu Mazen in un incontro di quasi due ore a Ramallah con giornalisti israeliani.
Dal suo canto, Benyamin Netanyahu ha manifestato dubbi sulla volontà di pace dei palestinesi. “Ieri – ha detto – l’Anp ha parlato della propria dissoluzione, oggi parla di unificazione con Hamas. Che decidano: vogliono la dissoluzione oppure la unificazione? Quando vorranno la pace, che ci informino. Perché noi – ha garantito – vogliamo una vera pace”.
(fonte Ansa)