L’ex presidente afghano Hamid Karzai è convinto che gli Stati Uniti non sono interessati a vincere la guerra contro il terrorismo in Afghanistan, nonostante la loro presenza in 14 anni di combattimenti. In una intervista all’emittente russa Russia Today (Rt), riferisce l’agenzia di stampa Pajhwok, l’ex capo dello Stato ha constatato che oggi ci sono più movimenti radicali di prima sia in Afghanistan sia nell’intera regione.
«È per questo – ha spiegato – che da tempo ho chiesto insistentemente un ripensamento della strategia di lotta al terrorismo. Questo per analizzare se l’impegno sviluppato contro i terroristi è un fallimento o se c’è qualche questione più profonda qui che ancora non conosciamo o non capiamo». Per questo Karzai ha proposto di riconsiderare l’intero problema e di trovare risposte insieme con le principali potenze della regione come Russia, China e India.
«In altri termini – ha concluso – gli Usa ed i loro alleati della Nato dovrebbero ora cominciare a consultarsi con le altre principali potenze per illustrare la loro strategia e spiegare che se quanto accade non deve essere considerato un fallimento, cosa c’è effettivamente dietro».
