Il premier libico Abdullah al Thani, insediato a Tobruk e riconosciuto internazionalmente ma destinato a passare la mano se i negoziati per un governo di unità nazionale avranno successo, ha annunciato che «la Libia domanderà alla Lega araba un intervento in Libia per il ritorno della legittimità» come quello in Yemen«.
La dichiarazione è stata fatta in un’intervista ad Al Arabiya Al Hadath», una tv della rete saudita, in cui al-Thani ha sostenuto che lo Yemen ha gli stessi problemi della Libia e si è domandato perchè «sia impossibile sostenere la legittimità nello Yemen e non fare lo stesso in Libia». Del resto, ha detto ancora il premier mentre sono in corso in queste settimane negoziati Onu in Marocco, «le risoluzioni del vertice arabo» conclusosi ieri «sono tutte nell’interesse della Libia».
Due giorni fa il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, nel suo discorso al vertice della Lega araba a Sharm El Sheikh, aveva ribadito la richiesta di egiziana di fornire armi all’esecutivo libico di Tobruk nonostante l’embargo appena confermato dall’Onu: «Chiediamo di aiutare il governo legittimo affinché possa assicurare la propria autodifesa e lottare contro il terrorismo».