Benzina alle stelle e popolazione affamata. Lo Yemen nel baratro economico


0 Condivisioni

 

Prezzi della benzina alle stelle. La decisione del governo di aumentare il costo del carburante ha fatto scendere centinaia di manifestanti nelle strade di diverse città dello Yemen, tra cui Sana’a, Taez e Aden. Nelle proteste è rimasta uccisa una donna.

Secondo quanto riporta il quotidiano Naharnet, i prezzi sono saliti dai 2.500 ai 4.000 riyal per 20 litri, mentre i prezzi del diesel sono saltati dai 2.000 ai 3.900 riyal per la stessa quantità. Il governo ha preso la decisione dopo aver speso circa $ 3 miliardi in sovvenzioni per l’energia l’anno scorso, quasi un terzo delle entrate statali.

Lo Yemen ha cercato per oltre un anno di ottenere un prestito, di almeno 560 milioni di dollari, dal Fondo Monetario Internazionale (FMI), ma le sovvenzioni con carattere d’urgenza sono state tagliate. Il Ministro delle finanze ha riferito che il consiglio di gestione si aspettava di finalizzare l’accordo entro il mese di luglio. Dal Fondo, però, non è arrivato alcun aiuto.

Il governo yemenita aveva promesso che l’aumento dei prezzi del carburante sarebbe stato accompagnato da un aumento dei salari, ma alcuni economisti hanno commentato che solo un terzo della popolazione potrà beneficiare di tale vantaggio.

Intanto un’indagine compiuta dalle Nazioni Unite ha stabilito che nello Yemen oltre 10 milioni di persone, corrispondenti al 44,5% della popolazione complessiva, si trovano in una situazione di insicurezza alimentare. Lo studio, denominato “Comprehensive Food Security Survey”, è stato condotto dal WFP (il Programma Alimentare Mondiale) e dall’UNICEF (il Fondo per l’Infanzia), evidenziando gravi situazioni di malnutrizione diffuse in tutto il paese.

Oltre 5 milioni di persone si trovano “in una situazione di grave insicurezza alimentare, caratterizzata da un’incapacità totale di comprare o produrre gli alimenti necessari al proprio sostentamento”. Il numero di persone che si trovano in questa condizione è aumentato dell’87% rispetto al 2009.

Altri 5 milioni di persone si trovano in una condizione di moderata insicurezza alimentare, che potrebbe tuttavia degenerare rapidamente a causa della persistente inflazione e dei continui scontri tra l’esercito yemenita e i gruppi armati di diverse estrazioni.

In città la percentuale di persone che si trova in una situazione di sicurezza alimentare è pari al 73% contro il 49% nelle aree rurali.

L’insicurezza alimentare diffusa nello Yemen è causata, secondo lo studio compiuto dalle Nazioni Unite, da una serie di fattori tra cui: l’elevato costo dei generi alimentari, il continuo incremento nel prezzo della benzina, la scarsità delle precipitazioni e la violenza diffusa in tutto il paese.

0 Condivisioni