È Mario Mancini il nuovo presidente della Camera di Commercio Italo Araba. L’ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione (21 membri) al termine di un’assemblea dei soci che ha approvato, all’unanimità, anche il nuovo statuto dell’organismo che promuove la cooperazione economica e le relazioni commerciali con i paesi arabi. Vice presidente vicario è Raimondo Schiavone, mentre l’ex presidente Sergio Marini assume la carica di consigliere delegato. Nel nuovo consiglio c’è anche Mahdi Dakhala, ex ministro dell’informazione della Repubblica Siriana.
Gli altri consiglieri di amministrazione sono: Corrado Alfonzi, Roberto Aliboni, Celeghini Sandro, Francesco Fabiano, Fodil Mourad (Algeria), Alberto Gambescia, Maria Donata Gentile, Talal Khrais (Libano), Ruggero Manciati, Ugo Mastelloni, Cesare Orlandini del Beccut, Pietro Luigi Orvieto, Enzo Petralia, Ercole Porta, Osama Rachid (Iraq), Ahmad Morhaf Ramadan (Libano), Alessio Tola.
L’assemblea ha dato incarico al consiglio di amministrazione di cooptare tre consiglieri arabi per completare l’organismo che, secondo lo Statuto approvato a Roma, è composto da 24 membri.
Alle votazioni hanno partecipato 262 soci sui 497 aventi diritto. Numeri che testimoniano una forte crescita dell’unico organismo ufficialmente riconosciuto e partecipato dalla Lega degli Stati Arabi e da tutti i paesi ad essa aderenti: Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Comore, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Giordania, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Palestina, Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia e Yemen.
La Camera di Commercio Italo Araba, con l’ingresso dei nuovi soci, è oggi una realtà radicata in molte regioni italiane. Significativo è l’ingresso di nuove aziende di Lombardia, Veneto e Marche, Calabria, Puglia, Sardegna, Emilia Romagna e Lazio, aree produttive che, in questo momento di crisi economica, puntano sulla internazionalizzazione delle imprese e sulla commercializzazione dei propri prodotti verso i mercati arabi, in particolare nei settori meccanico e tessile.
CHI E’ MARIO MANCINI
Mario Mancini inizia la sua attività imprenditoriale nel settore della tecnologia per l’industria alimentare fondando, nel 1988, la Mancini Spa. Acquistata poco dopo la Imas Srl, la più antica azienda del settore, inizia nel 1994 la sua partecipazione attiva alla vita associativa del Sistema Confindustria, ricoprendo la carica di Presidente di Piccola Industria di Ascoli Piceno, quella di Vicepresidente nel Consiglio Direttivo di Confindustria Ascoli Piceno e, dal Giugno 2008, quella di Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Marche e di Vice-Presidente di Confindustria Marche.
Il gruppo di imprese di Mancini comincia la crescita internazionale sui mercati, con politiche e risorse destinate all’innovazione di processo e prodotto, che consentono la conquista di cospicue quote di mercato nel settore.
E’, sicuramente, a seguito della sua esperienza e conoscenza dei mercati, unite all’evidente inclinazione all’export dell’intero sistema produttivo regionale che Mancini pianifica, nel corso del suo mandato di Presidente regionale della Piccola Industria, iniziative volte a supportare il processo di internazionalizzazione delle imprese marchigiane.
Un esempio ne è il progetto “Una comunità per l’internazionalizzazione” che, attraverso focus periodici su diversi Paesi ritenuti strategici (il primo evento si è svolto nel settembre 2009 ed ha riguardato i Paesi dell’Africa mediterranea), mirava a creare sinergie fra imprese, ad agevolare la condivisione delle esperienze fra imprenditori impegnati nell’export e a promuovere opportunità di business presso i mercati mondiali. Convinto dell’importanza del contatto tra imprenditori e delle opportunità offerte dalla tecnologia, dà vita ad uno spazio telematico il blog “unacomunitaperlinternazionalizzazione.blogspot.com” nel quale sono ospitati istanze e documenti provenienti dal territorio e nel quale vengono condivise idee e maturate riflessioni per nuove occasioni di sviluppo.
Per quanto riguarda la partecipazione di Mancini alla vita associativa confindustriale nazionale, nel dicembre 2009, entra a far parte dei vertici nazionali della Piccola Industria, chiamato dal Presidente di Piccola Industria di Confindustria, Vincenzo Boccia, nella squadra di presidenza con la carica di Vicepresidente. Gli viene affidato un progetto operativo sul tema “Filiera della fornitura e partenariato industriale”.
Nel 2013 viene confermato dal neo Presidente di Piccola Industria di Confindustria, Alberto Baban, nella carica di Vicepresidente, con delega all’internazionalizzazione ed ai rapporti con le Agenzie di internazionalizzazione SACE e Simest.
A Marzo 2014 entra a far parte del Consiglio di Amministrazione della Camera di Commercio Italo-Araba.