«Grazie anche al Papa, che ci ha consigliato di leggere la Bibbia, ma che dovrebbe rileggere i Vangeli, perchè un buon cristiano non darebbe mai un pugno a chi insulta sua madre, ma porge l’altra guancia»: è quanto si legge in una lunga lista di ringraziamenti pubblicata nella nuova edizione di Charlie Hebdo, in edicola in 2,5 milioni di copie. Si tratta del secondo numero dopo l’attentato del 7 gennaio.
In prima pagina un cane che scappa con una copia di Charlie Hebdo in bocca e ad inseguirlo caricature tra l’umano e il canino di Nicolas Sarkozy, Marine Le Pen, Papa Francesco e un terrorista islamico, rappresentato come un grosso lupo nero con un kalashnikov in bocca. Disegni neri, sfondo rosso, e il titolo ‘C’est reparti!’ (si ricomincia).