(Francesco Gori) – La Camera di Commercio Italo Araba e la Camera di Commercio algerina hanno siglato un accordo di cooperazione nel settore edile e delle costruzioni nella città di Annaba al termine di un incontro che ha visto la partecipazione di importanti imprese interessante a investire e a esportare i propri prodotti nel paese africano.
L’Algeria è attualmente uno dei mercati più interessanti nei settori delle costruzioni, articoli in gomma e materie plastiche, riparazione di autoveicoli e motocicli, macchinari e apparecchiature e prodotti della metallurgie.
Alla missione d’affari della Camera di Commercio erano presenti Raimondo Schiavone (vice presidente nazionale vicario) e Sergio Marini (consigliere d’amministrazione delegato) e sette imprese italiane, provenienti da varie regioni italiane (Sardegna, Calabria, Piemonte, Basilicata e Abruzzo). Con la firma dell’accordo in Algeria, le aziende italiane entreranno in contatto con la realtà produttiva locale, investendo nei settori di riferimento: Edilizia civile e Immobiliare (costruzione e vendita), Edilizia industriale, trasporto via camion, opere in movimento terra e edili, commercio e ingrosso di materiali per l’edilizia, igienico sanitari, per riscaldamento e climatizzazione, commercio di attrezzature e articoli per l’agricoltura e industria, trattamento di rifiuti, impianti industriali, meccanica industriale, forniture nel settore petrolchimico.
Le società italiane, nel corso dell’incontro, hanno manifestato l’interessa a esportare competenze, servizi e prodotti e a incontrare partner esperti con i quali associarsi e partecipare ai importanti appalti per la costruzioni di opere pubbliche a livello locale.
“Malgrado una produzione locale di materiali da costruzione in crescita grazie agli investimenti e le privatizzazioni, – ha sottolineato Raimondo Schiavone, vice presidente della CCIA – l’Algeria continua ad importare acciaio, cemento e prodotti vari per l’edilizia. Per le imprese italiane è senza dubbio uno dei marcati più favorevoli dove investire e fornire i propri servizi. L’accordo con la Camera di Commercio algerina è un tassello importante per avvicinare, sotto il profilo della cooperazione economica e commerciale, le due sponde del Mediterraneo. Le imprese italiane, – ha concluso Schiavone – in un momento di forte crisi economica, dimostrano di avere coraggio e senso pratico, investendo sulle proprie conoscenze e mettendo a disposizioni dei partner algerini competenze e capacità imprenditoriale. Questo ottimismo ci fa ben sperare”.
“L’opportunità principale per le imprese italiane – rivela Sergio Marini, consigliere delegato della CCIA – è la realizzazione di una nuova città a 20 km da Annuba. Si tratta di un centro urbano capace di ospitare 250mila persone. I lavori sono già iniziati. Per le imprese italiane è un’occasione imperdibile”.