Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan spinge per una no-fly zone nel nord della Siria tornando a insistere con la proposta di Ankara prima dell’apertura dei lavori del G20 di Antalya durante i quali – per volere della Turchia, come ha detto lo stesso Erdogan – si parlerà anche del conflitto in Siria e della situazione in Iraq.
Il presidente turco, riferisce l’agenzia di stampa Dpa, ha parlato dell’importanza di «ripulire la regione dal terrorismo» durante un incontro con imprenditori ad Ankara. La Turchia ospita circa due milioni di rifugiati siriani.
In un’intervista alla Cnn Turk Erdogan, forte della vittoria dell’Akp alle elezioni del primo novembre, ha sostenuto che i Paesi alleati della Turchia nella lotta contro il sedicente Stato islamico (Is) «sono sempre più vicini» ad accettare la proposta di Ankara di formare una fascia di sicurezza in territorio siriano. Le autorità turche sostengono da tempo la necessità di creare una fascia di sicurezza in Siria, in cui accogliere i profughi in fuga dalle zone di guerra.