Il 91 ° Reggimento della 1a Divisione Corazzata dell’Esercito Arabo Siriano – in coordinamento con Liwaa Suqour Al-Sahra (Desert Hawks) e le Forze di Difesa Nazionale (NDF) – ha respinto gli attacchi dello Stato Islamico e ha conquistato terreno nella parte settentrionale del Governatorato di Homs, rientrando in possesso degli impianti di gas a Jabal Al-Sha’ar. Le truppe governative, inoltre, sono riuscite ad avanzare verso il villaggio di Jazal e a controllare i vicini campi petroliferi che si trovano a nord-ovest della città di Palmira.
Le forze armate siriane stanno focalizzando la loro attenzione proprio sulla zona intorno a Jazal, dove sono riuscite a rompere la linea di difesa dell’ISIS. Secondo una fonte militare del Governatorato di Homs, le forze armate siriane sono oramai pronte a lanciare una controffensiva per riconquistare la città di Palmira. Secondo la fonte, così riporta il sito Al-Masdar News, le truppe dovrebbero colpire le postazioni dei miliziani jihadisti nella parte nord della città (Al-‘Amariyah) per poi avanzare nelle montagne di Qassoun, nella parte occidentale della città di Palmira.
L’ISIS non sta a guardare: a ovest di Jabal Al-Sha’ar, il gruppo jihadista ha continuato la sua offensiva presso i villaggi di Al-Sultaniyah, Hosh Al-Zibadi, Al-Mushayrafa Al-Shamliyah, e Al-Salihiyah, dove ha tentato di prendere il controllo delle posizioni delle forze armate siriane al confine con il Governatorato di Hama. L’assalto è fallito ma i miliziani dell’ ISIS controllano tre punti differenti nella parte orientale del Governatorato di Homs: Qurateen (versante sud), Al-Farqalas (fascia centrale), e Al-Salihiyah (versante nord).