Boicottaggio dei prodotti provenienti dagli insediamenti israeliani. Secondo il portavoce di Hamas, Fawzy Barhoom, l’Unione europea sta andando nella giusta direzione. Ora non resta che vedere se alle parole seguiranno i fatti.
“Questo passo – ha detto l’esponente del movimento islamico – dovrebbe essere seguito da misure più severe contro l’occupazione israeliana come una punizione per i crimini che ha commesso contro il popolo palestinese nella Striscia di Gaza”..
L’UE ha infatti deciso di fermare l’importazione di prodotti lattiero-caseari e pollame dagli insediamenti israeliani in Cisgiordania, Gerusalemme e le alture del Golan. La misura, adottata il 17 agosto, entrerà in vigore dal prossimo 1 settembre.
Il quotidiano Yedioth Ahronoth ha riferito che lo Stato ebraico ha risposto al passo della Commissione europea decidendo, a sua volta, di porre fine all’esportazione di questi prodotti.