Hamas: non vogliamo la guerra con Israele ma non accettiamo soldati a Gaza


0 Condivisioni

 

Il leader politico del movimento islamista palestinese di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, ha dichiarato che il suo gruppo non vuole una nuova guerra con Israele. “Non accetteremo nessuna intrusione dei soldati israeliani nella Striscia di Gaza” ha precisato Haniyeh parlando alla popolazione al termine della settimanale funzione nella principale moschea di Gaza. “Israele – ha dichiarato il leader di Hamas – deve capire che non vogliamo una zona cuscinetto all’interno dei confini della Striscia di Gaza”. Le dichiarazioni di Haniyeh giungono dopo la serie di attacchi e scontri avvenuti in questi giorni al confine fra la Striscia e Israele.

Intanto negli ultimi giorni sono proseguiti i raid dell’aviazione israeliana sulla Striscia, attacchi giustificati dalla scoperta del sistema di tunnel di Hamas da parte delle autorità israeliane. Il ministro della Difesa israeliano Moshe Ya’alon ha dichiarato: “Le minacce di Hamas non saranno per noi un deterrente. Continueremo le operazioni contro la violazione della nostra sovranità territoriale finché non troveremo e porteremo alla luce l’ultimo dei tunnel”. “Israele – ha precisato Ya’alon – continuerà a rispondere ad ogni attacco di Hamas per evitare che la situazione si acutizzi”.

Nel frattempo, il segretario generale uscente della Lega araba, Nabil el Arabi, ha chiesto a tutti i paesi arabi di “muoversi per la causa palestinese in modo da intraprendere la via giusta”. Parlando alla stampa egiziana al termine di un incontro col presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas. Per el Arabi “l’essenziale è che i paesi che contano a livello internazionale devono prendere posizione per la nascita di due stati per due popoli”.  El Arabi ha inoltre annunciato che il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, si recherà a New York per discutere dell’iniziativa francese e delle richieste dei palestinese al fine di organizzare una riunione del gruppo dei paesi sostenitori della Palestina per la fine di maggio.

 

0 Condivisioni