Il presidente iraniano, Hasan Rohani, ha accusato l’Occidente di “sfruttare le divisioni tra sunniti e sciiti per sviare l’attenzione dal conflitto israelo-palestinese”. Parlando tramite l’emittente televisiva di stato di Teheran, in occasione della Giornata mondiale per Gerusalemme, istituita dall’Ayatollah Khomeini per ricordare la causa palestinese, il presidente iraniano ha affermato che “la potenza mondiale e i suoi alleati vogliono la divisione tra i musulmani, noi abbiamo bisogno dell’unità per riportare la stabilità nella regione”.
Le parole di Rohani sono rivolte alle migliaia di manifestanti che oggi sono scesi in piazza in diverse città iraniane in sostegno alla causa palestinese e contro Israele. Rohani ha detto che “la nazione palestinese è sfollata da 70 anni e gli occupanti non hanno mai rispettato i trattati internazionali e i diritti umani”.
Il presidente iraniano ha aggiunto che per sconfiggere l’estremismo e combattere il terrorismo l’unica scelta è essere uniti. “Abbiamo preso le distanze dall’idea di liberare la Palestina a causa della discordia nel mondo musulmano e dell’emergere di gruppi terroristi e takfiri (apostati) nella regione”, ha concluso Rohani. La Giornata internazionale per Gerusalemme rappresenta per i musulmani un modo per esprimere solidarietà al popolo palestinese e si celebra annualmente l’ultimo venerdì del mese di Ramadan