I negoziati con le potenze mondiali sul programma nucleare iraniano mostrano progressi ed un accordo finale è possibile: lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rouhani, secondo quanto riferiscono l’agenzia stampa ufficiale Irna e il sito web della presidenza.
Secondo Rouhani, i progressi fatti nell’ultimo giro di negoziati possono fornire la base per un accordo finale. Tuttavia, il presidente sottolinea che permangono notevoli divergenze, anche se aggiunge che non c’è niente che non possa essere risolto. L’Iran e il gruppo di sei potenze mondiali – Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania – sperano di arrivare a una bozza di accordo sul controverso programma nucleare iraniano entro la fine di marzo e di raggiungere un accordo finale entro il 30 giugno.
KERRY, GIUNTO MOMENTO DECISIONI DIFFICILI SU IRAN – «È giunto il momento di prendere decisioni difficili» sul nucleare iraniano. Così a Losanna il segretario di Stato Usa John Kerry, annunciando una nuova riunione dei negoziatori del cosiddetto 5+1 la prossima settimana nella città svizzera. Kerry ha parlato di «progressi reali», ma ha sottolineato che ci sono ancora seri ostacoli da superare per giungere ad un’intesa finale.
