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Il ministro degli Esteri di Teheran, Mohammad Javad Zarif, ha respinto le sempre più insistenti critiche degli ultraconservatori del suo paese, spiegando che il nuovo approccio pragmatico adottato dalla diplomazia iraniana è servito a fare terra bruciata attorno a Israele. Dopo anni di retorica bellicosa dell’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad, Zarif ha affermato che il nuovo governo iraniano è riuscito a porre fine alla rappresentazione che Israele fa dell’Iran come di “un pericolo” a causa delle sue ambizioni nucleari.
Il primo ministro israeliano Benjamin “Netanyahu mente spudoratamente, dicendo che l’Iran nega l’Olocausto e che l’Iran desidera costruire una bomba atomica per compiere un altro Olocausto”, ha commentato il capo della diplomaiza di Teheran. “Ma io e i miei colleghi stiamo dicendo al mondo che l’Iran si oppone all’antisemitismo e al genocidio”, ha aggiunto.
(fonte afp)