Il viceministro degli Esteri e rappresentante speciale del Cremlino per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, incontrerà a Parigi oltre 20 oppositori siriani, tra cui un leader curdo e un esponente di alto livello dell’opposizione armata. È quanto apprende l’agenzia di stampa Aki-Adnkronos International dalle sue fonti, secondo cui vi sono almeno un oppositore si sarebbe rifiutato di incontrarlo.
Bogdanov ha iniziato una visita di tre giorni a Parigi nel tentativo di trovare una formula accettabile per la prossima fase che seguirà l’intervento militare russo in Siria. Per l’occasione, incontrerà i rappresentanti di varie correnti del fronte anti-Assad presenti in Francia, sia quelli più disponibili a un dialogo con il regime che quelli meno pronti a negoziare.
Tra gli incontri previsti vi è quello con Saleh Muslim, presidente dell’Unione democratica curda, e quello con un alto ufficiale disertore dell’esercito siriano che Mosca vorrebbe convincere a partecipare alla fase di transizione. Un esponente della Commissione della conferenza del Cairo si sarebbe invece rifiutato di incontrare l’inviato russo.
Questi incontri, i primi da quando Mosca ha iniziato i suoi raid aerei in Siria, giunge prima della riunione prevista a fine mese del Gruppo di contatto internazionale per la Siria di cui fanno parte Russia, Usa, Arabia Saudita, Turchia, Iran ed Egitto.