La Russia manda truppe in Venezuela a sostegno del Presidente Maduro


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(Raimondo Schiavone) – La recente decisione del presidente russo Vladimir Putin di rafforzare il sostegno al presidente venezuelano Nicolás Maduro ha suscitato preoccupazioni a livello internazionale, complicando ulteriormente le relazioni tra Venezuela e Stati Uniti. Questo intervento, che include l’invio di truppe russe in Venezuela, rappresenta un significativo incremento del coinvolgimento militare di Mosca nella regione.

Il Venezuela, ricco di risorse petrolifere e situato in una posizione strategica nelle vicinanze degli Stati Uniti, è da tempo al centro di interessi geopolitici globali. La sua adesione ai BRICS, un’alleanza economica che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, ha ulteriormente rafforzato i legami con Mosca. Il sostegno russo a Maduro non si limita all’ambito politico; negli ultimi anni, la Russia ha fornito assistenza militare al Venezuela, inclusa la vendita di armi e l’invio di personale militare per l’addestramento delle forze venezuelane.

Questo intervento russo complica i piani degli Stati Uniti, che hanno espresso l’intenzione di sostenere l’opposizione venezuelana, guidata da Edmundo González Urrutia, riconosciuto da Washington come legittimo presidente del Venezuela. L’amministrazione statunitense ha considerato l’opzione di un intervento militare per facilitare una transizione di potere, ma la presenza di forze russe sul territorio venezuelano rende tale scenario ancora più rischioso e complesso.

La mossa di Putin evidenzia l’importanza strategica del Venezuela per la Russia, sia in termini di accesso alle risorse energetiche sia come alleato geopolitico in una regione tradizionalmente influenzata dagli Stati Uniti. Inoltre, il sostegno russo offre a Maduro un “salvacondotto” per proseguire nelle sue politiche interne, rafforzando la sua posizione nonostante le pressioni internazionali e le sanzioni economiche.

La comunità internazionale osserva con crescente apprensione l’evolversi della situazione in Venezuela. La presenza di truppe russe potrebbe innescare una nuova fase di tensioni tra le grandi potenze, con il rischio di trasformare il Venezuela in un campo di confronto geopolitico. È fondamentale che le parti coinvolte perseguano soluzioni diplomatiche per evitare un’escalation del conflitto e garantire la stabilità nella regione.


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