Violentata in Siria da una gang criminale; uccisa dai suoi stessi familiari in Germania, dove credeva di aver trovato asilo. È la sorte che, secondo una prima ricostruzione della polizia tedesca rimbalzata in Gran Bretagna sul giornale free press Metro, pare sia toccata a una giovane donna siriana, Rokstan, 20 anni, trovata morta in un parco di Dessau, nell’est della Germania, nei giorni scorsi.
Gli investigatori tedeschi stanno ora dando la caccia a suo padre e ai suoi fratelli, che l’avrebbero assassinata (o fatta assassinare) considerandola ormai «impura» per ‘colpà della violenza subita. E quindi causa di «disonore» per la famiglia. Rokstan – scrive Metro riprendendo informazioni pubblicate da alcuni media in Germania – era fuggita dalla Siria di recente. Ma non tanto dagli orrori della guerra, quanto dal ricordo dello stupro subito – raccontava – da tre criminali.
A Dessau, dove credeva d’aver trovato rifugio con la famiglia, è cominciato tuttavia un altro incubo. Tanto che, a dar credito a Metro, la ragazza aveva predetto la sua fine non molti giorni fa, in un messaggio inviato a conoscenti poco tempo fa: «Sto aspettando la morte. Anche se sono troppo giovane per morire».