(Talal Khrais) – Per la prima volta nella sua storia, Hezbollah conferisce un’onorificenza di grado superiore a quella di merito al Segretario Generale del Centro Italo Arabo Assadakah, Raimondo Schiavone. Un fatto eccezionale. Nel corso di un incontro a Beirut, il responsabile esteri del partito sciita libanese, Sheik Ali Daghmpoush, ha detto: “Al nome del Partito di Dio, ti conferiamo questa onorificenza d’oro di grado superiore. Lei, Segretario Generale, e la sua organizzazione avete rafforzato i legami di amicizia tra il Libano e l’Italia. Avete affiancato la missione del contingente italiano con gesti e progetti di solidarietà. Voi e i militari italiani avete restituito il sorriso ai cittadini libanesi che hanno sofferto a lungo sotto l’occupazione Israeliana.”
“Dal 2006, il Centro Italo Arabo Assadakah – ha risposto Schiavone – collabora con Hezbollah nel Sud del Libano per affermare l’amicizia tra l’Italia e il Paese dei Cedri. La presenza dei militari italiani lo testimonia. Noi non ci fermiamo e continueremo a sostenere un ruolo e una politica estera coerente nei confronti del Libano. I religiosi sciiti che vengono in Italia aiutano i giovani musulmani ad ambientarsi e ad integrarsi nella nostra società. Questa attività interreligiosa sarà rafforzata e oggetto di incontro con il Ministero degli Affari Esteri Italiano”.
Il Segretario Generale di Assadakah ha definito inaccettabile l’atteggiamento dell’Ambasciata Italiana a Beirut che ostacola la concessione dei visti ai religiosi moderati: “Questo comportamento è incomprensibile e mal si concilia con il fatto che le piazze italiane sono da anni aperte al fondamentalismo islamico, spesso con la colpevole distrazione delle nostre autorità”.
La visita a Beirut è durata 3 giorni. Assadakah ha voluto esprimere la massima solidarietà alla televisione Al Manar per la scomparsa dei tre giornalisti uccisi in Siria dai terroristi di al Qaedah. La minaccia terroristica in Medioriente è stato comunque il tema dominante degli incontri tra i dirigenti di Hezbollah e la delegazione di Assadakah. La visita – ha sottolineato Schiavone – è servita anche per alimentare il canale di dialogo con il Libano, un dialogo che deve essere rafforzato anche da parte delle nostre istituzioni. È la condizione per garantire la pace nella regione”.
Nel corso della missione, Assadakah ha incontrato anche Sayyed Ammar al Moussawi, responsabile del Dipartimento Internazionale di Hezbollah, e Ibrahim Farhat, Direttore del Consiglio di Amministrazione di Al Manar.
Schiavone ha infine incontrato il presidente di Assadakah in Libano, Beirtina Merhef Ramadan, per elaborare un programma a medio e lungo termine anche con altri Paesi Arabi: “Una struttura permanente di dialogo tra Islam e Cristianesimo deve partire al più presto possibile. Roma e Beirut possono svolgere questo ruolo. Il primo convegno sulle politiche del mediterraneo, che si è svolto lo scorso ottobre a Cagliari, ha raggiunto dei risultati molto importanti in questa direzione. Un evento – ha concluso – che deve ripetersi”.