Un rapporto pubblicato dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite dipinge un quadro desolante dell’impatto devastante che la guerra sta avendo sull’economia palestinese. Ecco i suoi principali punti di forza:
- Al termine del primo mese di guerra, si prevedeva che il prodotto interno lordo (PIL) palestinese sarebbe diminuito di circa il 4,2% rispetto alle stime prebelliche per il 2023, una perdita di circa 857 milioni di dollari.
- Se la guerra continuasse per un secondo mese intero, la perdita economica stimata salirebbe all’8,4% del PIL, ovvero 1,7 miliardi di dollari. Nel terzo mese, la perdita salirebbe al 12,2% del Pil, ovvero 2,5 miliardi di dollari.
- Dall’inizio della guerra nei territori palestinesi sono andati perduti circa 390.000 posti di lavoro. Di questi, 182.000 posti di lavoro sono andati persi a Gaza e 208.000 nella Cisgiordania occupata.
Si prevede inoltre un forte aumento della povertà, dal 20 al 45%, a seconda della durata del conflitto
