Naim Qassem, numero due di Hezbollah, parla dopo la morte di Nasrallah: “Siamo preparati all’incursione terrestre di Israele”


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“Siamo abbastanza pronti se gli israeliani volessero un’incursione via terra, le forze di resistenza sono pronte per questo. Siamo preparati e pronti. Il nemico israeliano non raggiungerà i suoi obiettivi”. Lo ha detto Naim Qassem, numero due di Hezbollah, che ha parlato per la prima volta dopo l’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah: “Abbiamo perso un fratello, un leader”.

Qassem ha accusato apertamente gli Stati Uniti: “Appoggiano i massacri di Israele, incondizionatamente”, ha detto in un messaggio video. “Gli Stati Uniti sono un partner di Israele, attraverso un sostegno militare illimitato: culturale, politico e finanziario.” “Continueremo nonostante gli attacchi ai cercapersone. Gli attacchi ai leader. L’uccisione di Nasrallah”, ha aggiunto. “Non ci muoveremo dalle nostre posizioni. Continueremo ad affrontare il nemico israeliano e ad appoggiare Gaza e la Palestina”.

“Hezbollah continuerà a perseguire i suoi obiettivi principali nonostante gli attacchi aggressivi e i massacri contro i civili in Libano e l’obiettivo di Israele di creare caos”, ha continuato il numero due del Partito di Dio. “Vinceremo, – ha concluso Qassem – proprio come abbiamo vinto nel nostro confronto con Israele nel 2006”.

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