Sono 990.761 i migranti arrivati via mare e terra in Europa fino ad oggi: lo stima l’organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), affermando che la prossima settimana verrà superato il tetto di un milione di arrivi. Circa 455.000 profughi entrati in Europa sono di nazionalità siriana. «Il freddo e le cattive condizioni del mare non fermeranno l’afflusso», afferma l’organizzazione.
Con 7,6 milioni di sfollati, la crisi dei rifugiati siriani è comunque la maggiore al mondo oggi e, se non dovesse finire la guerra in poco tempo, potrebbe diventare il più grande caso della storia. Le persone in stato di bisogno sono quasi 12,5 milioni, con l’80% della popolazione che attualmente vive in povertà.
Si tratta di numeri importanti ma ben lontani da quelli catastrofici indicati dalla Turchia secondo la quale in Europa nei prossimi anni giungeranno circa sette milioni di profughi siriani. Un allarme che il premier turco Ahmet Davutoglu aveva lanciato anche attraverso una lettera inviata ai leader dell’Ue.
Il 2015 dovrebbe essere in ogni caso l’anno in cui le persone costrette a fuggire per conflitti e persecuzioni supereranno per la prima volta i 60 milioni. Nel nuovo rapporto, l’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) afferma che questo potrebbe essere l’anno dei record: 20,2 mln di rifugiati a metà anno (19,5 un anno fa), le richieste di asilo aumentate del 78% (993.600) sullo stesso periodo del 2014.
