E’ la prima volta che accade dall’inizio della guerra in Siria. Un’intera brigata è passata dall’Esercito Siriano Libero (i cosiddetti “ribelli moderati”) alle Forze della Difesa Nazionale siriana, raggruppamento militare filo governativo. E’ accaduto nella provincia di Damasco e, secondo quanto riportano fonti locali, confermate anche dalla televisione Al Manar, i 65 combattenti della Brigata Anfal, con tutte le loro attrezzature, comprese armi leggere e medie, si soni arresi alle autorità siriane per regolarizzare il loro status.
La brigata è passata nelle fila dell’Esercito Arabo Siriano approfittando dello stato di confusione che esisteva in alcune parti del campo profughi di Yarmuk e in altre aree di Beit Sahem e Babbila. Secondo diverse fonti, la brigata era in contatto con l’esercito di Damasco da mesi e il trasferimento è avvenuto in due fasi. I primi a lasciare l’ESL sono stati 7 combattenti. La scorsa settimana, infine, il resto della brigata, insieme al suo suo leader “Abu Mazen Rifai”, ha deciso di consegnarsi alle autorità e di combattere i terroristi nelle file delle Forze della Difesa Nazionale siriana.