Nuova strage targata Stato islamico (Isis). I jihadisti del califfato “hanno ucciso 175 dei 300 operai rapiti da una fabbrica di cemento a Nord-Ovest della capitale siriana Damasco. Lo ha riferito la tv iraniana in lingua araba “al Alam”. Ieri, una fonte ufficiale del ministero dell’Industria siriana aveva denunciato il rapimento di circa 300 lavoratori della fabbrica di cemento “al Badya” nei pressi della cittadina di Dumair dove l’autoproclamato Stato islamico ha lanciato recentemente un’offensiva.
L’annuncio dell’uccisione di 175 dei rapiti è stato dato dall’esercito siriano, mentre una fonte responsabile citata dall’emittente iraniana ha riferito che “gli abitanti della vicina cittadina di Jirud hanno visto auto dell’organizzazione terroristica con a bordo circa 175 operai mentre si dirigevano verso Tel Dokha nei pressi di Ghota, cittadina a est della capitale Damasco.