Offensiva jihadista in Siria. Damasco risponde con raid aerei


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Battaglioni islamici dell’opposizione siriana e il Fronte al Nusra, la branca di Al Qaida nel Paese, hanno lanciato una nuova offensiva contro le forze governative nella provincia di Idlib, nel Nord-Ovest del Paese, dopo essersi impadroniti dell’omonima città capoluogo, alcune settimane fa. I miliziani islamici sarebbero riusciti ad espugnare cinque posti di blocco del regime intorno alla base militare di Al Mastomah e all’entrata Nord di Jeser al Shagur. Questa città si trova 30 chilometri a Sud-Ovest di Idlib e dista solo una sessantina di chilometri da Latakia, la città roccaforte del presidente Bashar al Assad sulla costa mediterranea. Almeno 8 miliziani dei gruppi fondamentalisti sono rimasti uccisi finora nei combattimenti, insieme ad un numero imprecisato di membri delle forze lealiste. Nel tentativo di fermare l’avanzata dei ribelli e dei qaedisti, i caccia di Damasco hanno compiuto otto raid sulle loro postazioni intorno alla base di Al Mastomah e di quella di Al Qarmid, oltre che sulla regione vicina di Jabal al- Arbain.

TUNISIA, RIPRISTINARE RELAZIONI CON LA SIRIA – Il ministro degli Esteri tunisino, Taieb Baccouche ha annunciato che il ripristino dei rapporti con la Siria è un passo inevitabile per correggere l’errore commesso dall’ex presidente Moncef Marzouki.  Bacouche ha detto in un’intervista con il quotidiano tunisino Al-Shuruk, che ristabilire i rapporti con la sorella Siria è un processo inevitabile, un passo per correggere l’errore di Marzouki e serve alle relazioni e ai legami tra i due paesi. Il ministro degli Esteri tunisino, ha aggiunto che l’errore Marzouki è stato terribile e non doveva servire le agende regionali e internazionali che cercano il male alla Siria.

PRESIDENTE ARMENO, SIRIA SCONFIGGERA’ IL TERRORISMO – Il Presidente della Repubblica di Armenia, Serzh Sargsyan ha dichiarato che le relazioni siro-armeno sono forti e solide e non sono cambiate. Durante il suo incontro con il Presidente dell’Assemblea del Popolo, Mohammad Jihad Laham, in capo di una delegazione parlamentare per il forum socio-politico sulla lotta contro il genocidio, svoltasi a Yerevan in ricordo del centenario dello sterminio commesso contro gli armeni. Il presidente armeno Sargsyan ha assicurato che la Siria trionferà sul terrorismo e recupererà la sua sicurezza, la sua stabilità e il suo ruolo pionieristico nel radicamento della pace e della stabilità nella regione e nel mondo. Sargsyan ha apprezzato la fermezza del popolo siriano di fronte al terrore takfiro, ribadendo il sostegno della Armenia alla Siria contro ogni forma di terrorismo.”La posizione dell’Armenia in merito alla crisi in Siria non cambierà nei consessi internazionali,” ha concluso.

 

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