Parte il VI Meeting delle Politiche del Mediterraneo: a Cagliari arriva il reporter siriano Tarcha


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Gli inviati di guerra Alberto Negri e Gian Micalessin, il reporter siriano Naman Tarcha, il deputato Pino Cabras e l’editorialista ed esperta del mondo arabo Michela Mercuri sono i nomi di spicco del ciclo di incontri di geopolitica sul Medio Oriente e Mediterraneo organizzati dal Centro Italo Arabo nell’ambito del VI Meeting Internazionale delle Politiche del Mediterraneo.

Si parte domani, venerdì 20 aprile, alle ore 19, con Naman Tarcha, reporter siriano che parlerà della guerra che da sette anni sta devastando il suo paese. E lo farà affrontando un tema centrale, quello dell’informazione e della propaganda. Tutti gli incontri si svolgeranno nella nuova sede del Centro Italo Arabo: a Villanova Coworking (Villa Atzeri – via San Saturnino 7 a Cagliari).

Dalle primavere ai lunghi inverni: il mondo islamico alla resa dei conti?” è il titolo di un ciclo di incontri che intendono analizzare, con l’esperienza di autorevoli relatori, i principali accadimenti geopolitici di una vasta area del pianeta, dove da anni si registrano guerre, contestazioni, fibrillazioni politiche e cambi di potere. Tutto questo in un contesto ben preciso che ha determinato anche l’insorgere del più importante fenomeno terroristico della storia moderna, Daesh, e la contestuale crescita del radicalismo islamico che ha colpito il senso di sicurezza dell’Europa, non immune da colpe per un atteggiamento che ha contribuito a creare instabilità in molti dei contesti geopolitici di riferimento.

L’Islam politico è finito sul banco degli imputati, con antichi odi e nuovi posizionamenti strategici che hanno alimentato una nuova frattura tra la parte sunnita (guidata dall’Arabia Saudita) e quella sciita (con l’Iran in prima fila). Figlie di questa grande divisione sono anche le guerre in Siria e in Yemen che hanno coinvolto a livello militare le più importanti potenze mondiali. Gli Stati Uniti hanno perso il monopolio delle scelte politiche internazionali, scontando incapacità diplomatica e debolezza strategica, lasciando sempre più spazio alla Russia di Putin, unico grande attore in Medio e Vicino Oriente, capace di negoziare con tutti, condizionando scelte politiche, esiti delle guerre (si pensi alla Siria) e prospettive economiche (la via del gas oggi sembra essere un affare quasi esclusivo di Mosca).

Gli incontri di geopolitica saranno moderati dal presidente del Centro Italo Arabo, Raimondo Schiavone, e dal Direttore della Rivista Spondasud, Alessandro Aramu. L’evento è organizzato con la collaborazione del quotidiano Cagliaripad. L’ingresso al pubblico è libero. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale youtube di Villanova Coworking. 

 

IL PROGRAMMA

Venerdì 20 aprile – Ore 19

La guerra in Siria tra disinformazione e propaganda

Incontro con Naman Tarcha – reporter siriano

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Venerdì 18 maggio – Ore 19

Un sogno spezzato: la Siria che non ti hanno fatto conoscere

Incontro con Gerardo Virgilio – scrittore

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Venerdì 25 maggio – Ore 18

La fine dell’egemonia americana: il ritorno della grande Russia

Incontro con Pino Cabras – Deputato

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Venerdì 8 giugno – Ore 18

Fratelli traditi: la tragedia dei cristiani in Siria

Incontro con Gian Micalessin – inviato di guerra

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Venerdì 15 giugno – Ore 18

Incognita Libia: cronache di un paese sospeso

Incontro con Michela Mercuri – editorialista ed esperta del Mediterraneo

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Venerdì 22 giugno – Ore 18

Medio Oriente, il ruolo di Arabia Saudita, Iran e Stati Uniti

Lezione di Alberto Negri – inviato di guerra e analista ISPI

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Venerdì 29 giugno – Ore 18

La Sardegna e le politiche per il Mediterraneo

Incontro con Paolo Maninchedda – Direttore di Sardegna e Libertà

e Antonello Cabras – Presidente della Fondazione di Sardegna

 

 

 

 

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